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| Italian Riveduta 1927 Bible | ||
| Chapter # | Verse # | Verse Detail |
| 1 | 1 | Paolo, servitore di Dio e apostolo di Gesù Cristo per la fede degli eletti di Dio e la conoscenza della verità che è secondo pietà, |
| 1 | 2 | nella speranza della vita eterna la quale Iddio, che non può mentire, promise avanti i secoli, |
| 1 | 3 | manifestando poi nei suoi propri tempi la sua parola mediante la predicazione che è stata a me affidata per mandato di Dio, nostro Salvatore, |
| 1 | 4 | a Tito, mio vero figliuolo secondo la fede che ci è comune, grazia e pace da Dio Padre e da Cristo Gesù, nostro Salvatore. |
| 1 | 5 | Per questa ragione t’ho lasciato in Creta: perché tu dia ordine alle cose che rimangono a fare, e costituisca degli anziani per ogni città, come t’ho ordinato; |
| 1 | 6 | quando si trovi chi sia irreprensibile, marito d’una sola moglie, avente figliuoli fedeli, che non sieno accusati di dissolutezza né insubordinati. |
| 1 | 7 | Poiché il vescovo bisogna che sia irreprensibile, come economo di Dio; non arrogante, non iracondo, non dedito al vino, non manesco, non cupido di disonesto guadagno, |
| 1 | 8 | ma ospitale, amante del bene, assennato, giusto, santo, temperante, |
| 1 | 9 | attaccato alla fedel Parola quale gli è stata insegnata, onde sia capace d’esortare nella sana dottrina e di convincere i contradittori. |
| 1 | 10 | Poiché vi son molti ribelli, cianciatori e seduttori di menti, specialmente fra quelli della circoncisione, ai quali bisogna turare la bocca; |
| 1 | 11 | uomini che sovvertono le case intere, insegnando cose che non dovrebbero, per amor di disonesto guadagno. |
| 1 | 12 | Uno dei loro, un loro proprio profeta, disse: "I Cretesi son sempre bugiardi, male bestie, ventri pigri". |
| 1 | 13 | Questa testimonianza è verace. Riprendili perciò severamente, affinché siano sani nella fede, |
| 1 | 14 | non dando retta a favole giudaiche né a comandamenti d’uomini che voltan le spalle alla verità. |
| 1 | 15 | Tutto è puro per quelli che son puri; ma per i contaminati ed increduli niente è puro; anzi, tanto la mente che la coscienza loro son contaminate. |
| 1 | 16 | Fanno professione di conoscere Iddio; ma lo rinnegano con le loro opere, essendo abominevoli, e ribelli, e incapaci di qualsiasi opera buona. |
| 2 | 1 | Ma tu esponi le cose che si convengono alla sana dottrina: |
| 2 | 2 | Che i vecchi siano sobri, gravi, assennati, sani nella fede, nell’amore, nella pazienza: |
| 2 | 3 | che le donne attempate abbiano parimente un portamento convenevole a santità, non siano maldicenti né dedite a molto vino, siano maestre di ciò che è buono; |
| 2 | 4 | onde insegnino alle giovani ad amare i mariti, ad amare i figliuoli, |
| 2 | 5 | ad esser assennate, caste, date ai lavori domestici, buone, soggette ai loro mariti, affinché la Parola di Dio non sia bestemmiata. |
| 2 | 6 | Esorta parimente i giovani ad essere assennati, |
| 2 | 7 | dando te stesso in ogni cosa come esempio di opere buone; mostrando nell’insegnamento purità incorrotta, gravità, |
| 2 | 8 | parlar sano, irreprensibile, onde l’avversario resti confuso, non avendo nulla di male da dire di noi. |
| 2 | 9 | Esorta i servi ad esser sottomessi ai loro padroni, a compiacerli in ogni cosa, a non contradirli, |
| 2 | 10 | a non frodarli, ma a mostrar sempre lealtà perfetta, onde onorino la dottrina di Dio, nostro Salvatore, in ogni cosa. |
| 2 | 11 | Poiché la grazia di Dio, salutare per tutti gli uomini, è apparsa |
| 2 | 12 | e ci ammaestra a rinunziare all’empietà e alle mondane concupiscenze, per vivere in questo mondo temperatamente, giustamente e piamente, |
| 2 | 13 | aspettando la beata speranza e l’apparizione della gloria del nostro grande Iddio e Salvatore, Cristo Gesù; |
| 2 | 14 | il quale ha dato se stesso per noi al fine di riscattarci da ogni iniquità e di purificarsi un popolo suo proprio, zelante nelle opere buone. |
| 2 | 15 | Insegna queste cose, ed esorta e riprendi con ogni autorità. Niuno ti sprezzi. |
| 3 | 1 | Ricorda loro che stiano soggetti ai magistrati e alle autorità, che siano ubbidienti, pronti a fare ogni opera buona, |
| 3 | 2 | che non dicano male d’alcuno, che non siano contenziosi, che siano benigni, mostrando ogni mansuetudine verso tutti gli uomini. |
| 3 | 3 | Perché anche noi eravamo una volta insensati, ribelli, traviati, servi di varie concupiscenze e voluttà, menanti la vita in malizia ed invidia, odiosi ed odiantici gli uni gli altri. |
| 3 | 4 | Ma quando la benignità di Dio, nostro Salvatore, e il suo amore verso gli uomini sono stati manifestati, |
| 3 | 5 | Egli ci ha salvati non per opere giuste che noi avessimo fatte, ma secondo la sua misericordia, mediante il lavacro della rigenerazione e il rinnovamento dello Spirito Santo, |
| 3 | 6 | ch’Egli ha copiosamente sparso su noi per mezzo di Gesù Cristo, nostro Salvatore, |
| 3 | 7 | affinché, giustificati per la sua grazia, noi fossimo fatti eredi secondo la speranza della vita eterna. |
| 3 | 8 | Certa è questa parola, e queste cose voglio che tu affermi con forza, affinché quelli che han creduto a Dio abbiano cura di attendere a buone opere. Queste cose sono buone ed utili agli uomini. |
| 3 | 9 | Ma quanto alle questioni stolte, alle genealogie, alle contese, e alle dispute intorno alla legge, stattene lontano, perché sono inutili e vane. |
| 3 | 10 | L’uomo settario, dopo una prima e una seconda ammonizione, schivalo, |
| 3 | 11 | sapendo che un tal uomo è pervertito e pecca, condannandosi da sé. |
| 3 | 12 | Quando t’avrò mandato Artemas o Tichico, studiati di venir da me a Nicopoli, perché ho deciso di passar quivi l’inverno. |
| 3 | 13 | Provvedi con cura al viaggio di Zena, il legista, e d’Apollo, affinché nulla manchi loro. |
| 3 | 14 | Ed imparino anche i nostri ad attendere a buone opere per provvedere alle necessità, onde non stiano senza portar frutto. |
| 3 | 15 | Tutti quelli che son meco ti salutano. Saluta quelli che ci amano in fede. La grazia sia con tutti voi! |