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Multilingual Scriptures Home » Italian Bible » Ephesians

Italian Bible
Chapter # Verse # Verse Detail
11Paolo, apostolo di Gesù Cristo per volontà di Dio, ai santi che sono in Efeso, credenti in Cristo Gesù:
12grazia a voi e pace da Dio, Padre nostro, e dal Signore Gesù Cristo.
13Benedetto sia Dio, Padre del Signore nostro Gesù Cristo, che ci ha benedetti con ogni benedizione spirituale nei cieli, in Cristo.
14In lui ci ha scelti prima della creazione del mondo, per essere santi e immacolati al suo cospetto nella carità,
15predestinandoci a essere suoi figli adottivi per opera di Gesù Cristo,
16secondo il beneplacito della sua volontà. E questo a lode e gloria della sua grazia, che ci ha dato nel suo Figlio diletto;
17nel quale abbiamo la redenzione mediante il suo sangue, la remissione dei peccati secondo la ricchezza della sua grazia.
18Egli l'ha abbondantemente riversata su di noi con ogni sapienza e intelligenza,
19poiché egli ci ha fatto conoscere il mistero della sua volontà, secondo quanto nella sua benevolenza aveva in lui prestabilito
110per realizzarlo nella pienezza dei tempi: il disegno cioè di ricapitolare in Cristo tutte le cose, quelle del cielo come quelle della terra.
111In lui siamo stati fatti anche eredi, essendo stati predestinati secondo il piano di colui che tutto opera efficacemente conforme alla sua volontà,
112perché noi fossimo a lode della sua gloria, noi, che per primi abbiamo sperato in Cristo.
113In lui anche voi, dopo aver ascoltato la parola della verità, il vangelo della vostra salvezza e avere in esso creduto, avete ricevuto il suggello dello Spirito Santo che era stato promesso,
114il quale è caparra della nostra eredità, in attesa della completa redenzione di coloro che Dio si è acquistato, a lode della sua gloria.
115Perciò anch'io, avendo avuto notizia della vostra fede nel Signore Gesù e dell'amore che avete verso tutti i santi,
116non cesso di render grazie per voi, ricordandovi nelle mie preghiere,
117perché il Dio del Signore nostro Gesù Cristo, il Padre della gloria, vi dia uno spirito di sapienza e di rivelazione per una più profonda conoscenza di lui.
118Possa egli davvero illuminare gli occhi della vostra mente per farvi comprendere a quale speranza vi ha chiamati, quale tesoro di gloria racchiude la sua eredità fra i santi
119e qual è la straordinaria grandezza della sua potenza verso di noi credenti secondo l'efficacia della sua forza
120che egli manifestò in Cristo, quando lo risuscitò dai morti e lo fece sedere alla sua destra nei cieli,
121al di sopra di ogni principato e autorità, di ogni potenza e dominazione e di ogni altro nome che si possa nominare non solo nel secolo presente ma anche in quello futuro.
122Tutto infatti ha sottomesso ai suoi piedi e lo ha costituito su tutte le cose a capo della Chiesa,
123la quale è il suo corpo, la pienezza di colui che si realizza interamente in tutte le cose.
21Anche voi eravate morti per le vostre colpe e i vostri peccati,
22nei quali un tempo viveste alla maniera di questo mondo, seguendo il principe delle potenze dell'aria, quello spirito che ora opera negli uomini ribelli.
23Nel numero di quei ribelli, del resto, siamo vissuti anche tutti noi, un tempo, con i desideri della nostra carne, seguendo le voglie della carne e i desideri cattivi; ed eravamo per natura meritevoli d'ira, come gli altri.
24Ma Dio, ricco di misericordia, per il grande amore con il quale ci ha amati,
25da morti che eravamo per i peccati, ci ha fatti rivivere con Cristo: per grazia infatti siete stati salvati.
26Con lui ci ha anche risuscitati e ci ha fatti sedere nei cieli, in Cristo Gesù,
27per mostrare nei secoli futuri la straordinaria ricchezza della sua grazia mediante la sua bontà verso di noi in Cristo Gesù.
28Per questa grazia infatti siete salvi mediante la fede; e ciò non viene da voi, ma è dono di Dio;
29né viene dalle opere, perché nessuno possa vantarsene.
210Siamo infatti opera sua, creati in Cristo Gesù per le opere buone che Dio ha predisposto perché noi le praticassimo.
211Perciò ricordatevi che un tempo voi, pagani per nascita, chiamati incirconcisi da quelli che si dicono circoncisi perché tali sono nella carne per mano di uomo,
212ricordatevi che in quel tempo eravate senza Cristo, esclusi dalla cittadinanza d'Israele, estranei ai patti della promessa, senza speranza e senza Dio in questo mondo.
213Ora invece, in Cristo Gesù, voi che un tempo eravate i lontani siete diventati i vicini grazie al sangue di Cristo.
214Egli infatti è la nostra pace, colui che ha fatto dei due un popolo solo, abbattendo il muro di separazione che era frammezzo, cioè l'inimicizia,
215annullando, per mezzo della sua carne, la legge fatta di prescrizioni e di decreti, per creare in se stesso, dei due, un solo uomo nuovo, facendo la pace,
216e per riconciliare tutti e due con Dio in un solo corpo, per mezzo della croce, distruggendo in se stesso l'inimicizia.
217Egli è venuto perciò ad annunziare pace a voi che eravate lontani e pace a coloro che erano vicini.
218Per mezzo di lui possiamo presentarci, gli uni e gli altri, al Padre in un solo Spirito.
219Così dunque voi non siete più stranieri né ospiti, ma siete concittadini dei santi e familiari di Dio,
220edificati sopra il fondamento degli apostoli e dei profeti, e avendo come pietra angolare lo stesso Cristo Gesù.
221In lui ogni costruzione cresce ben ordinata per essere tempio santo nel Signore;
222in lui anche voi insieme con gli altri venite edificati per diventare dimora di Dio per mezzo dello Spirito.
31Per questo, io Paolo, il prigioniero di Cristo per voi Gentili...
32penso che abbiate sentito parlare del ministero della grazia di Dio, a me affidato a vostro beneficio:
33come per rivelazione mi è stato fatto conoscere il mistero di cui sopra vi ho scritto brevemente.
34Dalla lettura di ciò che ho scritto potete ben capire la mia comprensione del mistero di Cristo.
35Questo mistero non è stato manifestato agli uomini delle precedenti generazioni come al presente è stato rivelato ai suoi santi apostoli e profeti per mezzo dello Spirito:
36che i Gentili cioè sono chiamati, in Cristo Gesù, a partecipare alla stessa eredità, a formare lo stesso corpo, e ad essere partecipi della promessa per mezzo del vangelo,
37del quale sono divenuto ministro per il dono della grazia di Dio a me concessa in virtù dell'efficacia della sua potenza.
38A me, che sono l'infimo fra tutti i santi, è stata concessa questa grazia di annunziare ai Gentili le imperscrutabili ricchezze di Cristo,
39e di far risplendere agli occhi di tutti qual è l'adempimento del mistero nascosto da secoli nella mente di Dio, creatore dell'universo,
310perché sia manifestata ora nel cielo, per mezzo della Chiesa, ai Principati e alle Potestà la multiforme sapienza di Dio,
311secondo il disegno eterno che ha attuato in Cristo Gesù nostro Signore,
312il quale ci dà il coraggio di avvicinarci in piena fiducia a Dio per la fede in lui.
313Vi prego quindi di non perdervi d'animo per le mie tribolazioni per voi; sono gloria vostra.
314Per questo, dico, io piego le ginocchia davanti al Padre,
315dal quale ogni paternità nei cieli e sulla terra prende nome,
316perché vi conceda, secondo la ricchezza della sua gloria, di essere potentemente rafforzati dal suo Spirito nell'uomo interiore.
317Che il Cristo abiti per la fede nei vostri cuori e così, radicati e fondati nella carità,
318siate in grado di comprendere con tutti i santi quale sia l'ampiezza, la lunghezza, l'altezza e la profondità,
319e conoscere l'amore di Cristo che sorpassa ogni conoscenza, perché siate ricolmi di tutta la pienezza di Dio.
320A colui che in tutto ha potere di fare molto più di quanto possiamo domandare o pensare, secondo la potenza che gia opera in noi,
321a lui la gloria nella Chiesa e in Cristo Gesù per tutte le generazioni, nei secoli dei secoli! Amen.
41Vi esorto dunque io, il prigioniero nel Signore, a comportarvi in maniera degna della vocazione che avete ricevuto,
42con ogni umiltà, mansuetudine e pazienza, sopportandovi a vicenda con amore,
43cercando di conservare l'unità dello spirito per mezzo del vincolo della pace.
44Un solo corpo, un solo spirito, come una sola è la speranza alla quale siete stati chiamati, quella della vostra vocazione;
45un solo Signore, una sola fede, un solo battesimo.
46Un solo Dio Padre di tutti, che è al di sopra di tutti, agisce per mezzo di tutti ed è presente in tutti.
47A ciascuno di noi, tuttavia, è stata data la grazia secondo la misura del dono di Cristo.
48Per questo sta scritto: ha distribuito doni agli uomini.
49Ma che significa la parola «ascese», se non che prima era disceso quaggiù sulla terra?
410Colui che discese è lo stesso che anche ascese al di sopra di tutti i cieli, per riempire tutte le cose.
411E' lui che ha stabilito alcuni come apostoli, altri come profeti, altri come evangelisti, altri come pastori e maestri,
412per rendere idonei i fratelli a compiere il ministero, al fine di edificare il corpo di Cristo,
413finché arriviamo tutti all'unità della fede e della conoscenza del Figlio di Dio, allo stato di uomo perfetto, nella misura che conviene alla piena maturità di Cristo.
414Questo affinché non siamo più come fanciulli sballottati dalle onde e portati qua e là da qualsiasi vento di dottrina, secondo l'inganno degli uomini, con quella loro astuzia che tende a trarre nell'errore.
415Al contrario, vivendo secondo la verità nella carità, cerchiamo di crescere in ogni cosa verso di lui, che è il capo, Cristo,
416dal quale tutto il corpo, ben compaginato e connesso, mediante la collaborazione di ogni giuntura, secondo l'energia propria di ogni membro, riceve forza per crescere in modo da edificare se stesso nella carità.
417Vi dico dunque e vi scongiuro nel Signore: non comportatevi più come i pagani nella vanità della loro mente,
418accecati nei loro pensieri, estranei alla vita di Dio a causa dell'ignoranza che è in loro, e per la durezza del loro cuore.
419Diventati così insensibili, si sono abbandonati alla dissolutezza, commettendo ogni sorta di impurità con avidità insaziabile.
420Ma voi non così avete imparato a conoscere Cristo,
421se proprio gli avete dato ascolto e in lui siete stati istruiti, secondo la verità che è in Gesù,
422per la quale dovete deporre l'uomo vecchio con la condotta di prima, l'uomo che si corrompe dietro le passioni ingannatrici
423e dovete rinnovarvi nello spirito della vostra mente
424e rivestire l'uomo nuovo, creato secondo Dio nella giustizia e nella santità vera.
425Perciò, bando alla menzogna: dite ciascuno la verità al proprio prossimo; perché siamo membra gli uni degli altri.
426Nell'ira, non peccate; non tramonti il sole sopra la vostra ira,
427e non date occasione al diavolo.
428Chi è avvezzo a rubare non rubi più, anzi si dia da fare lavorando onestamente con le proprie mani, per farne parte a chi si trova in necessità.
429Nessuna parola cattiva esca più dalla vostra bocca; ma piuttosto, parole buone che possano servire per la necessaria edificazione, giovando a quelli che ascoltano.
430E non vogliate rattristare lo Spirito Santo di Dio, col quale foste segnati per il giorno della redenzione.
431Scompaia da voi ogni asprezza, sdegno, ira, clamore e maldicenza con ogni sorta di malignità.
432Siate invece benevoli gli uni verso gli altri, misericordiosi, perdonandovi a vicenda come Dio ha perdonato a voi in Cristo.
51Fatevi dunque imitatori di Dio, quali figli carissimi,
52e camminate nella carità, nel modo che anche Cristo vi ha amato e ha dato se stesso per noi, offrendosi a Dio in sacrificio di soave odore.
53Quanto alla fornicazione e a ogni specie di impurità o cupidigia, neppure se ne parli tra voi, come si addice a santi;
54lo stesso si dica per le volgarità, insulsaggini, trivialità: cose tutte sconvenienti. Si rendano invece azioni di grazie!
55Perché, sappiatelo bene, nessun fornicatore, o impuro, o avaro - che è roba da idolàtri - avrà parte al regno di Cristo e di Dio.
56Nessuno vi inganni con vani ragionamenti: per queste cose infatti piomba l'ira di Dio sopra coloro che gli resistono.
57Non abbiate quindi niente in comune con loro.
58Se un tempo eravate tenebra, ora siete luce nel Signore. Comportatevi perciò come i figli della luce;
59il frutto della luce consiste in ogni bontà, giustizia e verità.
510Cercate ciò che è gradito al Signore,
511e non partecipate alle opere infruttuose delle tenebre, ma piuttosto condannatele apertamente,
512poiché di quanto viene fatto da costoro in segreto è vergognoso perfino parlare.
513Tutte queste cose che vengono apertamente condannate sono rivelate dalla luce, perché tutto quello che si manifesta è luce.
514Per questo sta scritto: dèstati dai morti e Cristo ti illuminerà».
515Vigilate dunque attentamente sulla vostra condotta, comportandovi non da stolti, ma da uomini saggi;
516profittando del tempo presente, perché i giorni sono cattivi.
517Non siate perciò inconsiderati, ma sappiate comprendere la volontà di Dio.
518E non ubriacatevi di vino, il quale porta alla sfrenatezza, ma siate ricolmi dello Spirito,
519intrattenendovi a vicenda con salmi, inni, cantici spirituali, cantando e inneggiando al Signore con tutto il vostro cuore,
520rendendo continuamente grazie per ogni cosa a Dio Padre, nel nome del Signore nostro Gesù Cristo.
521Siate sottomessi gli uni agli altri nel timore di Cristo.
522Le mogli siano sottomesse ai mariti come al Signore;
523il marito infatti è capo della moglie, come anche Cristo è capo della Chiesa, lui che è il salvatore del suo corpo.
524E come la Chiesa sta sottomessa a Cristo, così anche le mogli siano soggette ai loro mariti in tutto.
525E voi, mariti, amate le vostre mogli, come Cristo ha amato la Chiesa e ha dato se stesso per lei,
526per renderla santa, purificandola per mezzo del lavacro dell'acqua accompagnato dalla parola,
527al fine di farsi comparire davanti la sua Chiesa tutta gloriosa, senza macchia né ruga o alcunché di simile, ma santa e immacolata.
528Così anche i mariti hanno il dovere di amare le mogli come il proprio corpo, perché chi ama la propria moglie ama se stesso.
529Nessuno mai infatti ha preso in odio la propria carne; al contrario la nutre e la cura, come fa Cristo con la Chiesa,
530poiché siamo membra del suo corpo.
531Per questo l'uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà alla sua donna e i due formeranno una carne sola.
532Questo mistero è grande; lo dico in riferimento a Cristo e alla Chiesa!
533Quindi anche voi, ciascuno da parte sua, ami la propria moglie come se stesso, e la donna sia rispettosa verso il marito.
61Figli, obbedite ai vostri genitori nel Signore, perché questo è giusto.
62Onora tuo padre e tua madre: è questo il primo comandamento associato a una promessa:
63perché tu sia felice e goda di una vita lunga sopra la terra.
64E voi, padri, non inasprite i vostri figli, ma allevateli nell'educazione e nella disciplina del Signore.
65Schiavi, obbedite ai vostri padroni secondo la carne con timore e tremore, con semplicità di spirito, come a Cristo,
66e non servendo per essere visti, come per piacere agli uomini, ma come servi di Cristo, compiendo la volontà di Dio di cuore,
67prestando servizio di buona voglia come al Signore e non come a uomini.
68Voi sapete infatti che ciascuno, sia schiavo sia libero, riceverà dal Signore secondo quello che avrà fatto di bene.
69Anche voi, padroni, comportatevi allo stesso modo verso di loro, mettendo da parte le minacce, sapendo che per loro come per voi c'è un solo Signore nel cielo, e che non v'è preferenza di persone presso di lui.
610Per il resto, attingete forza nel Signore e nel vigore della sua potenza.
611Rivestitevi dell'armatura di Dio, per poter resistere alle insidie del diavolo.
612La nostra battaglia infatti non è contro creature fatte di sangue e di carne, ma contro i Principati e le Potestà, contro i dominatori di questo mondo di tenebra, contro gli spiriti del male che abitano nelle regioni celesti.
613Prendete perciò l'armatura di Dio, perché possiate resistere nel giorno malvagio e restare in piedi dopo aver superato tutte le prove.
614State dunque ben fermi, cinti i fianchi con la verità, rivestiti con la corazza della giustizia,
615e avendo come calzatura ai piedi lo zelo per propagare il vangelo della pace.
616Tenete sempre in mano lo scudo della fede, con il quale potrete spegnere tutti i dardi infuocati del maligno;
617prendete anche l'elmo della salvezza e la spada dello Spirito, cioè la parola di Dio.
618Pregate inoltre incessantemente con ogni sorta di preghiere e di suppliche nello Spirito, vigilando a questo scopo con ogni perseveranza e pregando per tutti i santi,
619e anche per me, perché quando apro la bocca mi sia data una parola franca, per far conoscere il mistero del vangelo,
620del quale sono ambasciatore in catene, e io possa annunziarlo con franchezza come è mio dovere.
621Desidero che anche voi sappiate come sto e ciò che faccio; di tutto vi informerà Tìchico, fratello carissimo e fedele ministro nel Signore.
622Ve lo mando proprio allo scopo di farvi conoscere mie notizie e per confortare i vostri cuori.
623Pace ai fratelli, e carità e fede da parte di Dio Padre e del Signore Gesù Cristo.
624La grazia sia con tutti quelli che amano il Signore nostro Gesù Cristo, con amore incorruttibile.